Satin
Con il termine satin si designano tutti i tessuti dalla lucentezza
particolare prodotti in armatura raso. Una caratteristica importante
dell'armatura raso è che i punti non si toccano. E' grazie a questo tipo
di armatura che si ottiene la superficie lucente del satin.
Il satin si ottiene anche da fibre diverse. Per aumentarne la lucentezza
lo si lavora con filamenti di poliestere, viscosa e seta, che
riflettono la luce conferendo al tessuto una brillantezza opaca. Con le
fibre di cotone la caratteristica lucentezza viene raggiunta con la
cosiddetta mercerizzazione (affinazione mediante trattamento alla soda
caustica).
Il termine satin deriva dall'arabo «Zaiton», il nome del porte di
esportazione cinese Tsen-tung. Da lì provenivano quei tessuti lucenti,
allora solo in seta, in armatura raso denominati «Atlas Zaituni».
Il materiale grezzo e il filato determinano le proprietà dell'intero
tessuto. Possiamo trovare il satin leggero o pesante, fluttuante o
rigido, dalla brillantezza opaca o lucentezza più intensa. Grazie alle
sue caratteristiche il satin può essere impiegato per realizzare abiti
da sera, fodere e biancheria intima. Il satin in cotone viene impiegato
per realizzare tende e biancheria per la casa.